Faq Domande e Risposte RISPARMIO ENERGETICO e detrazione 55% Febbraio-Aprile 2010
INIZIO (prima la risposta e poi la domanda)
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ECOTECNA Per la caldaia a condensazione e le altre spese inserite nella pratica del 55% già attiva non è possibile richiedere il bonus per il miglioramento energetico collegato al conto energia per il fotovoltaico. Ma se attualmente o in futuro ci saranno opere di edilizia e di impianti per la climatizzazione estiva ed invernale anche se apparentemente non collegate ad un miglioramento energetico allora molto probabilmente sarà possibile usufruire del bonus, naturalmente è doverosa un’attenta valutazione delle opere prima di emettere la certificazione energetica e l’asseverazione per il bonus energetico.
Da: s.mir***@fretai.com Inviato: venerdì 16 aprile 2010 16.30
A:ecotecna@gmail.com Oggetto: Re: CERTIFICAZIONE ENERGETICA PER FOTOVOLTAICO
Innanzi tutto grazie per la risposta:in parole povere e da ignorante in materia,devo capire che avendo io già usufruito della detrazione del 55% per la caldaia a condensazione non posso usufruirne per i pannelli fotovoltaici,o invece posso usufruire del bonus facendo l'asseverazione con un vostro ingegnere che attesti il miglioramento energetico.In quest'ultimo caso datemi cortesemente sul da farsi. Cordiali saluti S.Mi***
----- Original Message -----
From: ecotecna@gmail.com To: 'San*** Mir***'
Sent: Friday, April 16, 2010 12:24 PM Subject: R: CERTIFICAZIONE ENERGETICA PER FOTOVOLTAICO
ECOTECNA I benefici fiscali per lavori relativi al 55% non sono cumulabili con il bonus relativo al miglioramento energetico del conto energia per il fotovoltaico se tale miglioramento coincide con gli stessi “lavori” di cui si è usufruito del 55%. Ma nell’abito di stesse opere “con spese per lavori diversi” oppure all’interno di uno stesso edificio o abitazione in cui è stato utilizzato il 55% è possibile eseguire lavori per il miglioramento energetico ed usufruire del bonus del conto energia se si dimostra che tali spese non sono state utilizzate per il rimborso fiscale del 55%. In particolare ci sono numerose opere edilizie ed impiantistiche di miglioramento energetico utilizzabili per il bonus sul fotovoltaico, ma che non sono elencate tra quelle che possono usufruire del 55% e spesso capita che ne la ditta ne il professionista che eseguono i lavori sono a conoscenza del miglioramento energetico relativo a tali opere. Per simili opere e lavori l’unico modo per ricevere un incentivo statale è quello di farle rientrare nei bonus del conto energia per il fotovoltaico. Per usufruire del bonus per il miglioramento energetico del conto energia è indispensabile una certificazione energetica secondo il modello del conto energia ed una asseverazione sottoscritta dal nostro ingegnere, che attesti il miglioramento energetico che è stato raggiunto e che escluda in modo inequivocabile che i lavori sono stati oggetto della detrazione del 55%. Con il bonus per il miglioramento energetico è possibile incrementare il beneficio economico del conto energia fino al 20-50%, ma questo dipende sia dalle opere e lavori realizzati sia dalla completezza e precisione dei calcoli energetici che si possono ottenere solo tramite una notevole esperienza del settore e con una profonda conoscenza delle nuove norme per la certificazione energetica UNI TS 11300, UNI EN ISO 13790 e UNI EN 15316. Distinti saluti.
Da: s.mi***@fretai.com Inviato: venerdì 16 aprile 2010 9.45
A: ECOTECNA Oggetto: CERTIFICAZIONE ENERGETICA PER FOTOVOLTAICO
Egregio signor Pellegrino, sono un vostro cliente a cui nel 2009 avete fornito assistenza per il disbrigo delle pratiche relative alla sostituzione di una vecchia caldaia con una caldaia a condensazione; mi trovo ora a voler installare sul mio tetto un impianto fotovoltaico ed ho letto che oltre a gli incentivi del GSE si possono avere ulteriori incentivi se l'edificio dispone di una certificazione energetica. Mi stavo chiedendo se la documentazione che ho ricevuto per la caldaia può essere sfruttata oppure ho bisogno di un ulteriore pratica ed in questo caso chiedo a voi se potete occuparvene ed eventualmente sapere oltre a cosa devo fare quale può essere il relativo costo. Spero di essere stato chiaro ed in attesa di un suo cortese riscontro ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti San*** Mir*** tel.uff.0645495*** cell.3473587***
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ECOTECNA Per ricevere il rimborso fiscale del 55%, con la relativa pratica sottoscritta dal nostro ingegnere è necessario utilizzare una caldaia a condensazione ed installare le valvole termostatiche sui radiatori dei tre appartamenti, ove presenti. Vi offriamo un servizio completo dall’installazione delle valvole al rilascio di tutte le certificazioni. Per completare il preventivo occorre conoscere il numero di radiatori presenti nelle abitazioni. Distinti saluti.
Da: ste***.val***@cnh.com Inviato: venerdì 16 aprile 2010 8.56
A: 'ecotecna@gmail.com' Oggetto: R: FAQ - ECOTECNA
Su questo modello di caldaia esiste lo sgravio del 55% sulla dichiarazione dei redditi, corretto? Il discorso dei contabilizzatori è interessante, ma cosa è necessario fare (e quindi quali spese sostenere) per averli. L’impianto odierno è centralizzato e ogni appartamento ha 8 termosifoni. Ogni appartamento ha già un boiler personale per l’acqua calda. Cordiali saluti.
Da: ecotecna@gmail.com Inviato: giovedì 15 aprile 2010 20.31
A: VAL*** Ste*** (CNH) Oggetto: R: FAQ - ECOTECNA ECOTECNA
La soluzione più ottimizzata è una caldaia di alta potenza 34,9 Kw con bollitore di 200 litri per l’acqua calda a servizio di tutte e tre le unità abitative. Prezzo totale IVA ed installazione inclusa € 3900,00 Inoltre è sempre possibile installare dei contabilizzatori di calore per i tre appartamenti per suddividere le spese del riscaldamento e dell’acqua calda.
Da: ste***.val***@cnh.com Inviato: giovedì 15 aprile 2010 11.48
A: info@caldaie-climatizzatori.com Oggetto: FAQ - ECOTECNA
Dobbiamo cambiare la caldaia di un piccolo condominio di 3 appartamenti di ca 110 m^2 l'uno, disposti uno per piano. Quale modello dovremmo scegliere per avere un prezzo indicativo?
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ECOTECNA Per la detrazione fiscale del 55% non è obbligatorio rifare l'intero impianto di riscaldamento, ma è sufficiente installare una caldaia a condensazione e le valvole termostatiche su tutti i radiatori, i prodotti in questione devono possedere idonea certificazione per le detrazioni del 55%.
-----Messaggio originale-----
Da: gbo***@tenaris.com Inviato: mercoledì 7 aprile 2010 16.29
A: info@caldaie-climatizzatori.com Oggetto: FAQ
Cognome : bon*** Nome : gia***
mi si è rotta la vecchia caldaia standard. Se volessi cambiarla usufruendo del 55% di detrazione fiscale devo rifare tutto l'impianto dell'appartamento?
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Anche in un condominio dotato di caldaia centralizzata è possibile realizzare un impianto autonomo ed ottenere la pratica per la detrazione del 55% a patto che la caldaia a condensazione resti in servizio e che l'appartamento in questione sia già dotato di una fonte di calore indipendente. Cordiali saluti
-----Messaggio originale-----
Da: Gab***.Zan***@tele2.it Inviato: domenica 7 marzo 2010 17.45
A: info@caldaie-climatizzatori.com Oggetto: FAQ
Cognome : ZAN*** Nome : GAB*** Funzione : PENSIONATO Indirizzo : Via Mar*** 9* Città : Edolo Provincia : Bs Telefono : 03647**** Fax : Cellulare : 333366****
Abito in una palazzina composta da 3 appartamenti con riscaldamento centralizzato a gasolio. Circa 6 anni fa ho fatto un impianto autonomo con termo-camino e oggi avrei intenzione di levarmi da questo tipo di riscaldamento mettendo una caldaia a condensazione (solo per l'appartamento che abito). Posso richiedere la detrazione del 55% ? Grazie Gab***
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Si, per tutte le spese documentate nel 2010 sarà possibile eseguire la pratica di detrazione fiscale del 55% Cordiali saluti
Da: rob***@gmail.com Inviato: domenica 7 marzo 2010 13.50
A: info@caldaie-climatizzatori.com Oggetto: FAQ
Salve, vorrei cambiare le mie due vecchie caldaie dell'appartamento in cui abito.Tali caldaie sono utilizzate per il riscaldamento e per la produzione l'acqua calda.Volendo fare i lavori di sostituzione nel mese di maggio 2010, sarei ancora in tempo per poter ottenere la detrazione del 55%? Cordialmente.
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Possiamo solo dare un ordine di grandezza della spesa totale, comprensiva di materiali, manodopera, progettazione, pratiche burocratiche, certificazioni 55%, garanzia, assistenza post-vendita, controllo combustione e analisi fumi. Prezzo base con servizi essenziali e prodotti di qualità sufficiente: € 25.000,00-30.0000 IVA compresa.
Prezzo con prodotti di alta qualità, impianto lunga vita, servizi full e vero risparmio energetico: € 35.000,00-40.000,00 IVA INCLUSA
Da: rig***-ale***@alice.it Inviato: mercoledì 3 marzo 2010 13.26
A: info@caldaie-climatizzatori.com Oggetto: FAQ - ECOTECNA
quanto costa installare una caldaia a condensazione per un condominio di 10 app su tre piani?
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Certamente, anche in un condominio si ha diritto alla detrazione fiscale del 55% con la realizzazione di un impianto autonomo, l’unica condizione è che la caldaia condominiale sia ancora in funzione e l’impanato autonomo deve essere preesistente alla sostituzione con caldaia a condensazione. Per l’esecuzione della pratica è necessaria un’attestazione giurata di un tecnico abilitato rispetto ai requisiti sopra citati e ai riferimenti di legge specifici del caso che ha un costo di € 155,00 + IVA da sommare la costo della semplice pratica che può essere acquistata ad € 144,00 qualora i materiali per l’esecuzione dei lavori (caldaia e valvole) siano acquistati da ECOTECNA. Cordiali saluti
Da: pda***@tele2.it Inviato: mercoledì 10 febbraio 2010 14.00
A: info@caldaie-climatizzatori.com Oggetto: FAQ - ECOTECNA
buongiorno..... abito in condominio con riscaldamento centralizzato il mio ed altri appartamenti hanno già caldaia indipendente e vorrei installare caldaie a condensazione per riscaldamento autonomo.... ho diritto alla detrazione fiscale del 55% ? attendo risposta... distinti saluti
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La detrazione fiscale del 55% è compatibile con la detrazione del 36% (o del 37%) sin da subito e anche per le stesse opere, prodotti e servizi, se però avvengono in tempi diversi e le spese sono differenziate tra quelle per le detrazione del 36% e del 55% Anche la stufa a pallet può usufruire della detrazione del 55%, ma a differenza delle caldaie a condensazione il beneficio fiscale non è autorizzato in base al comma 347 della L. 296/2006 ma dal più ostico comma 344, per tanto la pratica di detrazione fiscale per le stufe a pellet è diversa è comporta maggiore lavoro per cui ha un costo di € 500,00 IVA compresa. Cordiali saluti
imm***a.tri***@intesasanpaolo.com Inviato: martedì 2 febbraio 2010 9.57
A: ecotecna@gmail.com Oggetto: info
Buon giorno. Un informazione. Mia mamma deve cambiare la caldaia perché spesso si blocca. Aveva già acquistato la vecchia caldaia nel 2004 e sta già usufruendo della detrazione del 37% per quella. Installando una nuova caldaia, può usufruire dell’agevolazione del 55 % o devono passare un “tot” di anni? Inoltre, siccome anch’io devo cambiare la mia caldaia in casa mia e avevo intenzione di aggiungere anche una stufa a pellet, questa usufruirebbe anch’essa della detrazione? Grazie. Letizia
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